Abbiamo chiesto al Dottor Domenico Marco Bonifati, Primario di Neurologia presso l'Ospedale Ca' Foncello di Treviso e membro del Direttivo della nostra associazione per la Segreteria Scientifica, di fornirci qualche utile indicazione sulla vaccinazione anti-influenzale.
 
Per quanto riguarda le vaccinazioni, nei pazienti miastenici valgono generalmente le stesse regole della popolazione generale quanto ad indicazioni ed effetti collaterali considerato come sempre il rapporto rischio/beneficio.
Non vi sono controindicazioni assolute alle vaccinazioni purché i vaccini NON siano del tipo con agenti vivi o attenuati.

Ci scrive il Dottor Marco Bonifati, Primario di Neurologia presso l'Ospedale Ca' Foncello di Treviso e membro del Direttivo della nostra associazione per la Segreteria Scientifica, su un argomento particolarmente attuale: "

Quando si assume un farmaco o un vaccino le domande che un paziente affetto da miastenia deve porsi sono:

 Domanda - Vi sono rischi aggiuntivi rispetto a quelli riportati per la popolazione generale?

E, in particolare, con un vaccino c’è la possibilità di una ricaduta o di riesacerbazione di miastenia a fronte della stimolazione del sistema immunitario?

 Risposta: con le comuni vaccinazione un peggioramento o una riesacerbazione della miastenia appare un evento molto raro e sporadico e alcuni studi sulla vaccinazione anti-influenzale e anti-tetanica non hanno rilevato significativi peggioramenti della miastenia (1, 2, 3). D'altro lato, è noto che le infezioni delle alte vie respiratorie sono una causa frequente di peggioramento della miastenia e una delle principali cause di crisi miastenica (4, 5).